Dopo l’acquisizione dell’intero capitale sociale di B.F. Agricola detenuto da Bonifiche Ferraresi, BF avvia il piano di valorizzazione della controllata Bonifiche Ferraresi mediante l’ingresso nel capitale sociale della stessa, a condizione di mantenerne il controllo, di investitori interessati a condividere lo sviluppo del Gruppo BF nel settore agritech & food e, più in generale, a consolidare e rafforzare il network del Gruppo BF nella filiera agroalimentare italiana, iniziative nelle quali BF intende investire i proventi derivanti da tale valorizzazione. Vengono cedute una quota pari al 2,5% a Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, una quota pari all’1,25% ad Equiter – Investimenti per il Territorio S.p.A. e una quota pari all’1% a Defendini Logistica s.r.l.
Il Consiglio di Amministrazione di BF approva l’investimento per complessivi Euro 120 milioni nel Fondo Italiano Agritech & Food, fondo di investimento alternativo italiano mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori professionali, costituito e gestito da Fondo Italiano d’Investimento SGR S.p.A. con lo scopo di sostenere e sviluppare in modo organico e integrato il settore agritech e food. BF, attraverso l’investimento nel Fondo, apporterà capitale, know-how e leadership, promuovendo il proprio ruolo di importante player nazionale nella filiera agroalimentare.
BF sigla un accordo con Eni S.p.A. relativo a (i) la costituzione, avvenuta a dicembre, di una equity joint-venture paritetica avente ad oggetto: (a) lo svolgimento di attività di ricerca, sperimentazione e analisi da parte del Gruppo BF su sementi di piante oleaginose al fine di poterle utilizzare come feed-stock per le bio-raffinerie Eni; (b) la valutazione della possibilità di produrre economicamente le stesse sementi nei Paesi in cui Eni è presente; (c) la possibilità di sviluppare progetti pilota in uno o più dei Paesi in cui Eni è presente, e (d) la formazione di personale di Eni o della joint venture che possa essere utilizzato nelle filiere di sviluppo dei progetti di biofeedstock; (ii) l’acquisto, perfezionato a dicembre, da parte di Eni di una quota pari al 5% del capitale sociale di Bonifiche Ferraresi; (iii) l’investimento, avvenuto a dicembre, nel capitale sociale di BF da parte di Eni attraverso un aumento di capitale riservato ad esito del quale Eni detiene il 3,32% del capitale sociale di BF.
Si perfeziona l’investimento nel capitale sociale di BF da parte di Intesa San Paolo S.p.A. attraverso un aumento di capitale riservato ad esito del quale Intesa San Paolo S.p.A. detiene il 3,32% del capitale sociale di BF. L’ingresso nel capitale della Società si inquadra nel supporto al gruppo BF, di cui Intesa riconosce il ruolo di primario operatore di mercato con forte attenzione ai temi ESG e focalizzato sulla filiera agroalimentare, settore fondamentale per l’economia italiana e il Made in Italy, e risulta in linea con il piano di sviluppo di Intesa Sanpaolo nel settore agroalimentare, in particolar modo nel mondo delle filiere produttive, confermato dalla recente costituzione della Direzione Agribusiness all’interno della Divisione Banca dei Territori.
Il Consiglio di Amministrazione di BF approva l’investimento per complessivi Euro 120 milioni nel Fondo Italiano Agritech & Food, fondo di investimento alternativo italiano mobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori professionali, costituito e gestito da Fondo Italiano d’Investimento SGR S.p.A. con lo scopo di sostenere e sviluppare in modo organico e integrato il settore agritech e food. BF, attraverso l’investimento nel Fondo, apporterà capitale, know-how e leadership, promuovendo il proprio ruolo di importante player nazionale nella filiera agroalimentare.
BF sigla un accordo con Eni S.p.A. relativo a (i) la costituzione, avvenuta a dicembre, di una equity joint-venture paritetica avente ad oggetto: (a) lo svolgimento di attività di ricerca, sperimentazione e analisi da parte del Gruppo BF su sementi di piante oleaginose al fine di poterle utilizzare come feed-stock per le bio-raffinerie Eni; (b) la valutazione della possibilità di produrre economicamente le stesse sementi nei Paesi in cui Eni è presente; (c) la possibilità di sviluppare progetti pilota in uno o più dei Paesi in cui Eni è presente, e (d) la formazione di personale di Eni o della joint venture che possa essere utilizzato nelle filiere di sviluppo dei progetti di biofeedstock; (ii) l’acquisto, perfezionato a dicembre, da parte di Eni di una quota pari al 5% del capitale sociale di Bonifiche Ferraresi; (iii) l’investimento, avvenuto a dicembre, nel capitale sociale di BF da parte di Eni attraverso un aumento di capitale riservato ad esito del quale Eni detiene il 3,32% del capitale sociale di BF.
Si perfeziona l’investimento nel capitale sociale di BF da parte di Intesa San Paolo S.p.A. attraverso un aumento di capitale riservato ad esito del quale Intesa San Paolo S.p.A. detiene il 3,32% del capitale sociale di BF. L’ingresso nel capitale della Società si inquadra nel supporto al gruppo BF, di cui Intesa riconosce il ruolo di primario operatore di mercato con forte attenzione ai temi ESG e focalizzato sulla filiera agroalimentare, settore fondamentale per l’economia italiana e il Made in Italy, e risulta in linea con il piano di sviluppo di Intesa Sanpaolo nel settore agroalimentare, in particolar modo nel mondo delle filiere produttive, confermato dalla recente costituzione della Direzione Agribusiness all’interno della Divisione Banca dei Territori.