BF International naming partner di Aquapraça, piattaforma galleggiante del padiglione Italia alla COP30

5 settembre 2025
L’iniziativa testimonia la volontà del Gruppo BF di essere protagonista nei dibattiti sul cambiamento climatico, promuovendo soluzioni concrete come le BFuture Farm, farm tecnologicamente avanzate che rappresentano un nuovo paradigma di agricoltura sostenibile; 
BF International, con i suoi partner, porterà alla produzione oltre 300.000 ettari di terra ad oggi incolta, che rappresenterà la più grande riserva agricolo alimentare del Mediterraneo.
 
Si è tenuto il 5 settembre 2025, in occasione della 19^ Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia l’evento di presentazione di AquaPraça, la piazza culturale galleggiante che sarà parte integrante del Padiglione Italia alla COP30 (Belém, 10 - 21 novembre 2025), progettata da Carlo Ratti Associati e Höweler + Yoon, su richiesta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Presidenza COP30 con il supporto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’evento ha visto la partecipazione di BF International – società ad alto contenuto tecnologico che fa capo a BF Spa, il più importante Gruppo agroindustriale italiano – in qualità di Naming Partner di AquaPraça.
All’incontro sono intervenuti il Presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. In rappresentanza di BF International ha partecipato, in qualità di Presidente, Vincenzo Gesmundo.
 
“Il ruolo di BF International come Naming Partner di AquaPraça testimonia la volontà del Gruppo BF di essere protagonista nei grandi dibattiti globali sul cambiamento climatico, promuovendo soluzioni concrete e sostenibili per il nostro settore e quindi per l’agricoltura e le comunità locali.” - ha dichiarato Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF International e Presidente esecutivo di BF Spa.
AquaPraça è un progetto in collaborazione con il CIHEAM Bari e il programma Connect4Climate del Gruppo Banca Mondiale ed èstata realizzata nel Nord-est Italia dalla principale azienda specializzata in costruzioni avanzate in acciaio, CIMOLAI. Dopo il suo debutto alla Biennale Architettura 2025, la piattaforma intraprenderà un viaggio transatlantico fino in Brasile, per arrivare allaConferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite. Dopo la COP30, l’Italia donerà al governo brasiliano l’installazione AquaPraça, che si trasformerà in uno spazio comunitario per la promozione dell’impegno sociale sul clima.
La 30esima edizione della Conferenza delle Parti (COP) sarà l’occasione per BFI di presentare in un contesto internazionale le sue model farm e l’obiettivo del progetto BFuture farm e cioè quello di realizzare la più importante riserva agricola alimentare del Mediterraneo. BFI con il suo network di partner, espressione delle eccellenze italiane rappresentate sia dalle società del Gruppo sia dalle pmi che ci accompagnano nel progetto, porterà alla produzione oltre 300.000 ettari di terra ad oggi incolta.” – ha proseguito Vecchioni. 
Le BFuture Farm sono un nuovo paradigma di agricoltura sostenibile che coniuga una piattaforma agricola all’avanguardia e un ecosistema integrato, creato per supportare e migliorare la qualità della vita dei lavoratori e della comunità. Si distinguono infatti per l'adozione di sistemi innovativi digitali per favorire l'agricoltura rigenerativa e ridurre la desertificazione.
“Il nostro percorso, oltre a rispondere alla richiesta di miglioramento dell’approvvigionamento alimentare delle popolazioni dei Paesi partner, darà prova della nostra capacità di trasferimento tecnologico in areali diversi. Ci troviamo infatti in contesti geografici, in alcuni casi estremi, che vivono più di altri le conseguenze del cambiamento climatico e che necessitano dell’utilizzo di moderne tecnologie per una migliore gestione della risorsa idrica e l’implementazione di pratiche agroecologiche per migliorare la fertilità del suolo, favorendone la rigenerazione.” – ha concluso Vecchioni
“BF crede in un modello di agricoltura capace di produrre cibo senza depredare la terra - tutto quello che sarà coltivato rimarrà a disposizione della popolazione - ma generando valore e conoscenza per le comunità locali. La nostra visione parte dalla salvaguardia del pianeta e dall’equilibrio tra uomo e natura, perché solo così si può nutrire il futuro. Con progetti che valorizzano i territori, portano innovazione e sostenibilità e difendono la sicurezza alimentare, BF porta nel mondo l’esperienza italiana che abbiamo vissuto con la grande riforma agraria che ha trasformato i mezzadri in imprenditori agricoli. È un impegno solenne che ci guida ogni giorno: coltivare cibo e speranza rispettando sempre le persone e la terra che ci ospita.” – ha dichiarato il Presidente di BF InternationalVincenzo Gesmundo.
 


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